Nel 2009 sono venuto a sapere di Jamendo, un sito su cui chiunque può pubblicare la propria musica, con licenza Creative Commons. Ho incominciato a metter lì i primi album, ancora ingenui.

Per quasi due anni sono rimasto impiccato a quella decina d'ascolti al giorno che mi regalava un sottile brivido di piacere, senza entrare nel meccanismo in base al quale ogni sito del genere funziona: quello cioé che consente, con un po' di pazienza, di raggiungere visibilità.

Poi, trovando che la mia musica non valesse tutto sommato meno di ciò che vedevo primeggiare nell'agognata "top 1000", mi sono dato da fare. Senza Facebook e senza Twitter (su cui rifiuto ancor oggi di registrarmi) ho invitato i membri del sito all'amicizia e all'ascolto del mio lavoro.

Sono arrivate le prime raccomandazioni, e le recensioni sempre più numerose; e insomma ho "fatto carriera"

"Poison tree" è stato il mio primo "successo". L'album ha fatto bella mostra di sé nella prima pagina della settimana e gli ascolti sono schizzati verso l'alto.

Di lì in poi la "top 1000" non l'ho lasciata più. Ma il meglio è venuto con "2 Pianos 4 Artists"

Quest'album, costituito da quattro tracce ottenute sovraincidendo due piste di pianoforte, mi ha dato soddisfazioni enormi: moltissime recensioni; ascolti numerosi, in rapporto all'esiguo numero dei brani, e ancor oggi sostenuti; inclusioni tra i "preferiti" e nelle "playlists" di membri e artisti del sito.

E, soprattutto, è arrivata la prima delle due donazioni che ho ricevuto. 

Ora, si capirà bene che con 10 dollari  la vita non cambia. Non so se si possa capire altrettanto facilmente la felicità di chi si vede compensato per della musica che, in fin dei conti, si può ascoltare ed anche scaricare senza neppure un "grazie" a chi l'ha messa a disposizione di tutti.

A distanza di parecchi mesi, il player di quest'album si ritrova ancora in diversi blog, e questa musica "colora" diversi video di Youtube.

Il  problema, quando ricevi una donazione -sia pure da poco-, è che ti entra in testa l'idea che la tua musica possa fruttarrti denaro.

E quando poi hai una donazione dieci volte più consistente (come per l'album qui sopra), e inoltre guardando sul tuo pannello di amministrazione ti rendi conto che qualcuno la tua musica l'ha anche comprata, l'idea cresce.

E, vi assicuro, può diventare invadente